Secondo quanto emerso dal nostro ultimo report sulla data literacy, basato su insight di influenti esperti di settore e su un sondaggio condotto tra oltre 1.200 dirigenti e 6.000 dipendenti a livello globale, la crisi della Data Literacy non ha mostrato segni di rallentamento in quanto il divario tra aspettative e realtà continua a crescere. Rivelando le pressioni esercitate sulle aziende e sui singoli dipendenti dovute al continuo passaggio verso ambienti di lavoro automatizzati e orientati ai dati, lo studio aiuta a comprendere le competenze necessarie per trarre pieno vantaggio dai dati, ora come in futuro.
Gartner promuove i dati e le informazioni come seconda lingua del business. Tuttavia, nuove ricerche mostrano che i leader aziendali fanno fatica a comprendere e a lavorare con i dati stessi. Questo comporta a una diffusa mancanza di fiducia nei dati.
Senza l'alfabetizzazione dei dati, i leader non possono prosperare nell'economia analitica di oggi, né possono guidare qualsiasi cambiamento culturale verso la leadership con i dati nelle loro aziende.
I dipendenti che non hanno le competenze necessarie per lavorare con i dati fanno fatica a eguagliare le prestazioni dei loro colleghi esperti di dati. Questo non sorprende, data la grande quantità di informazioni prodotte ogni giorno.
La recente indagine di Qlik ha dimostrato che la stragrande maggioranza (85%) dei dipendenti con una buona conoscenza dei dati, dichiara di ottenere ottimi risultati sul lavoro, rispetto ad appena il 54% della restante forza lavoro. Ciò dà alle aziende un'opportunità significativa per trasformare le culture esistenti senza grandi resistenze da parte dei propri dipendenti.
Dipendenti disposti a investire più tempo ed energie per migliorare le proprie competenze in materia di dati
Mantenere un vantaggio competitivo significa che ogni dipendente, non solo i data scientist, deve avere familiarità con l'alfabetizzazione dei dati per poter contribuire efficacemente all'organizzazione. Tuttavia, la ricerca ha individuato enormi disuguaglianze tra le persone che si sentono competenti e abili nell'uso dei dati e quelle che invece non si sentono a proprio agio.
Le grandi aziende operano anche sulla base di anni di tradizione. Aumentare la consapevolezza che l'azienda si sta muovendo verso una cultura data-driven sarà fondamentale per il successo.
Dal momenti che la resistenza può venire dall'alto, i "data champion" devono rivestire i ruoli di Chief Data Officer (CDO) o Chief Analytics Officer (CAO).
Le imprese stanno sperimentando livelli di produzione e consumo di dati senza precedenti, ed è per questo che la leadership deve essere responsabile della governance dei dati per garantire che le intuizioni siano adeguatamente controllate.
Il 21% dei giovani tra i 16 e i 24 anni si colloca al di sotto della media per la fiducia in se stessi nell'utilizzo dei dati. L'opportunità per le aziende di sfruttare il potenziale digitale dei giovani mentre gli studenti entrano nella forza lavoro è enorme.
I dipendenti che hanno familiarità con l'alfabetizzazione dei dati di solito entrano a far parte dei team IT o BI e sono spesso isolati dai responsabili delle decisioni aziendali. La creazione di forum per questi dipendenti per condividere le conoscenze è fondamentale per migliorare le competenze in tutta l'organizzazione.
La nostra missione è di fornire formazione, tecnologia e strategie aziendali che creano un mondo all'insegna dell'alfabetizzazione dei dati, dove tutti possono parlare la lingua dei dati e usarli con fiducia per fare scoperte che cambiano le regole del gioco.
Indipendentemente dalle dimensioni o dall'obiettivo della tua azienda, puoi sviluppare un programma interno seguendo il nostro approccio in 6 fasi. Man mano che i team seguono il programma, l'alfabetizzazione aumenterà in tutta l'organizzazione e si creerà una forza lavoro energica, potente e leale.
Il nostro programma di alfabetizzazione dati , leader nel settore, offre opzioni complete di formazione e consulenza, nonché supporto tecnologico e formativo per gli studenti universitari attraverso l'Academic Program.
La nostra missione principale è quella di realizzare una tecnologia in grado di aumentare l'alfabetizzazione dei dati per le persone a tutti i livelli dell'azienda. Qlik Sense® rimuove i blocchi causati da moli disorganizzate di dati e le limitazioni dell'esplorazione lineare e basata su query, accelerando la diffusione dell'alfabetizzazione dei dati in tutta l'organizzazione.
Vuoi sfruttare al massimo il valore dei tuoi dati? Permetti a tutta la forza lavoro di accedervi. Qlik Sense prende i dati grezzi da ogni angolo della tua azienda e li trasforma in informazioni pronte per le analytics a cui chiunque può accedere e che possono essere esplorate da tutti.
Il motore associativo di Qlik Sense, unico nel suo genere, collega ogni singolo dato a ogni altro singolo dato. Ora, chiunque può approfondire ed esplorare le informazioni senza confini, scoprendo le intuizioni nascoste durante il percorso. Nessuna richiesta e nessuna attesa.
La curiosità può generare insight efficaci, ma se combinata con la potenza dell'AI non c'è limite a ciò che possiamo scoprire. Qlik Sense attinge alla nostra facoltà di intuizione naturale e ne affina la potenza con l'intelligenza artificiale. Queste sono le vere analytics aumentate che possiamo chiamare capacità intellettiva potenziata.